Radizioni Pericolose
Spettro della radiazione solare e luce visibile
I fotoni emessi dal sole hanno una frequenza piuttosto eterogenea che comprende la quasi totalità dello spettro elettromagnetico, dalle radioonde fino ai raggi gamma. Nelle figure viene mostrata buona parte dello spettro di emissione solare. Le ordinate sono su scala logaritmica; appare quindi evidente come la maggior parte dei fotoni (quindi la maggior parte dell’irradianza) sia concentrata tra i 200 nm (0,2 μm) e i 2.000 nm (2,0 μm) di lunghezza d’onda.
L’UV può essere suddiviso in differenti bande, diversamente definite a seconda dei campi di studio. La suddivisione più immediata è: UV vicino o prossimo (380-200 nm) e UV estremo (200-10 nm) [ε = h.ν, h = costante, ν = frequenza; ν = c / λ, c = velocità della luce, λ = lunghezza d’onda.
Qualora si consideri l’effetto dei raggi UV sulla salute umana, la gamma delle lunghezze d’onda UV è in genere suddivisa in: UV-A (400-315 nm), UV-B (315-280 nm) e UV-C (280-100 nm).
Il Sole emette fotoni in una vasta gamma di frequenze, che coprono quelle della luce ultravioletta in tutte e tre le bande UV-A, UV-B e UV-C, ma a causa dell’assorbimento da parte dell’ozonosfera circa il 99% degli ultravioletti che arrivano sulla superficie terrestre sono UV-A. Infatti quasi il 100% degli UV-C e il 95% degli UV-B è assorbito dall’atmosfera terrestre.
L’intensità di queste radiazioni viene espressa in modo semplice e chiaro con l’Indice UV, indice universale della radiazione UV solare, riportato nelle previsioni meteorologiche.
I raggi ultravioletti sono usati anche nella sicurezza. Questa luce evidenzia la falsificazione di passaporti, banconote, ecc…
Molti animali tra cui molti uccelli e molti insetti, come le api, possono vedere l’ultravioletto vicino, e i fiorihanno spesso colorazioni a loro visibili.
Le porzioni di radiazione ultravioletta di alta frequenza sono considerate radiazioni ionizzanti che sono estremamente pericolose a causa della loro alta energia.
Indice UV
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FINO A 2: INDICE BASSO Un indice UV di 2 od inferiore indica un pericolo basso di esposizione ai raggi del sole per la persona media. Nei giorni luminosi si consiglia di indossare occhiali da sole. In inverno o in alta montagna, in caso di suolo innevato, la riflessione indotta dalla neve può quasi raddoppiare la forza dei raggi UV.
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DA 3 A 5: INDICE MODERATO Un Indice UV da 3 a 5 significa, in assenza di adeguata protezione, un rischio moderato di danno da esposizione al sole. Si consiglia di prendere precauzioni, come ad esempio coprirsi se si sta all’aperto, e restare all’ombra nelle ore attorno al mezzogiorno, quando il sole è più forte.
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DA 6 A 7: INDICE ALTO Un Indice UV da 6 a 7 significa alto rischio di danno da esposizione al sole se non adeguatamente protetti. Applicare una crema solare con un SPF (fattore di protezione solare) di almeno 15. Indossare un cappello tesa larga e occhiali da sole per proteggere gli occhi. E’ necessaria una protezione contro le scottature. Ridurre il tempo in cui si sta sotto il sole tra le 10 del mattino e le 4 del pomeriggio. Coprirsi il corpo con indumenti, indossare un cappello e occhiali da sole e utilizzare creme solari
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DA 8 A 10: INDICE MOLTO ALTO Un Indice UV tra 8 e 10 comporta un alto rischio di danno da esposizione al sole se non adeguatamente protetti.
Ridurre al minimo l’esposizione al sole durante le ore centrali della giornata, dalle 10 del mattino alle 4 pomeridiane. Proteggere la pelle applicando una crema solare con un SPF di almeno 15. Indossare indumenti protettivi e occhiali da sole per proteggere gli occhi. La pelle non protetta verrà danneggiata e può scottarsi rapidamente. -
11 O PIÙ: INDICE ESTREMO Un Indice UV di 11 o più alto comporta, in assenza di protezione adeguata, un rischio estremo di danni da esposizione al sole. Cercare di evitare l’esposizione al sole durante le ore centrali della giornata, dalle 10 del mattino a 4 pomeridiane. Applicare la protezione solare con un SPF di almeno 15 a intervalli di tempo regolari.